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PALAZZO GARGANO

Dimora di Charme

IL CONFORT DI UN SOGGIORNO ESCLUSIVO

Templi di Paestum

Paestum è una antichissima città della Magna Grecia situata nell’attuale provincia di Salerno: più precisamente all’interno della Piana del Sele, nelle strette vicinanze del litorale del golfo. 

L’area archeologica di Paestum attira centinaia di migliaia di visitatori ogni anno e permette un tuffo più che approfondito nella storia e nella cultura dell’uomo, oltre che un vero e proprio viaggio in tantissimi tempi diversi. Da questo punto di vista il sito contiene ad esempio tre esemplari davvero unici dell’architettura magno-greca: stiamo parlando dei due tempi dedicati ad Hera e di quello dedicato ad Atena, edificati attorno al 500 avanti Cristo ed arrivati fino ai giorni nostri in condizioni sbalorditive.

(Distanza da Palazzo Gargano: circa 25 min in auto)

Grotte di Pertosa

Le Grotte si trovano sui Monti Alburni, nei pressi del fiume Tanagro, immerse nel cuore di una natura spettacolare. 

L’intero complesso delle Grotte si estende per una lunghezza di circa tremila metri, sospesi tra terra e acqua, in un’alternanza così suggestiva da emozionare chiunque. Ciò che rende uniche queste grotte è il fiume sotterraneo Negro: un fiume proveniente dalle più recondite profondità che offre un affascinante ed inconsueto viaggio in barca immersi in un silenzio magico, laddove luci ed ombre si incontrano e si confondono in un gioco sempre nuovo, rimanendo incantati dallo scrosciare della grande cascata naturale.

(Distanza da Palazzo Gargano: circa 1 ora in auto)

Scavi Archeologici di Velia

L’antica città di Elea, che deriva il suo nome dalla sorgente locale Hyele, fu fondata intorno al 540 a.C. da un gruppo di esuli provenienti dalla città greca di Focea, nell’attuale Turchia, occupata dai Persiani.La città, nota nel V sec. soprattutto per le figure di Parmenide e Zenone, fondatori della scuola filosofica eleatica, raggiunge un periodo di grande sviluppo in età ellenistica e in gran parte dell’età romana (fine IV a.C. – V sec. d.C.), quando il suo nome viene modificato in Velia.Con il Medioevo l’abitato si ritira sull’Acropoli, dove viene costruito un castello. Le strutture architettoniche della città antica sono immerse in una vasta area di macchia mediterranea e di rigogliosi uliveti costituendo uno splendido connubio tra archeologia e natura.

(Distanza da Palazzo Gargano: circa 30 min in auto)

Borgo Medievale di San Severino

Il vecchio abitato di San Severino è un borgo medievale abbandonato sovrastante la valle del fiume Mingardo, che qui scava una stretta forra chiamata Gola del Diavolo.
Risale al X-XI secolo e serba tracce delle varie epoche storiche fino al Novecento, conservando le rovine di un castello e di una chiesa.
Secondo l’umanista Pietro Summonte, il villaggio prese il nome dalla famiglia Sanseverino, la più potente e ricca nel Principato di Salerno, con i Normanni prima e nel Regno di Napoli poi con gli Angioini e Aragonesi.

(Distanza da Palazzo Gargano: circa 45 min in auto)

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